Barbecue a carbone
E’ certamente il barbecue più tradizionale tra quelli conosciuti, l’archetipo di tutte le tecniche di cottura, affonda la sua notorietà nella notte dei tempi e raccoglie in se una delle più antiche pratiche di trasformazione dei cibi che si rifà alle popolazioni arcaiche. Sarà forse per questa sua origine che il barbecue a carbone manifesta un fascino particolare e suscita emozione in chi lo usa.
Strutturalmente è più semplice; richiede però una certa esperienza per ottenere buoni risultati di cottura. La cottura a carbone vegetale da al cibo un sapore deciso caratteristico della griglia. È più laborioso da accendere (occorrono almeno trenta minuti prima di potere iniziare la cottura) e necessita di un controllo costante della temperatura per il mantenimento di un calore uniforme. Il calore ottenuto con carbone vegetale raggiunge un picco di temperatura molto alta, che va progressivamente a scendere durante la cottura, seguendo una curva regolare.
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Barbecue a gas
Costituisce la nuova tendenza, si tratta di uno strumento moderno e più tecnico. Funziona come un qualsiasi fornello o forno di casa.
È molto pratico: si accende con un pulsante ed è pronto per la cottura in 5 – 10 minuti.
La diffusione del calore è costante e uniforme; la temperatura si regola con facilitò ruotando semplicemente le manopole dei bruciatori.
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Barbecue elettrico
E’ adatto per chi vive in città potendo così cucinare sia in appartamento che sul balcone senza fastidiosi fumi.
Altrettanto adatto per chi cucina in barca e in camper.
È estremamente pratico basta infilare la spina nella presa di corrente elettrica;
il calore è costante e uniforme;
la temperatura si regola con facilità ruotando la manopola della resistenza elettrica.
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