L’accensione di un barbecue a gas
I bruciatori dei barbecue a gas si avviano per mezzo di una accensione piezoelettrica di tipo meccanico o elettronico secondo modelli.
In caso di mancato funzionamento dell’accensione piezoelettrica è sempre possibile accendere il bruciatore tramite un fiammifero, utilizzando l’apposita apertura, prevista generalmente nella parte inferiore di uno dei due lati corti del barbecue.
Accensione del bruciatori
- Aprire rubinetto del gas della bombola o dell’alimentazione del gas di città.
- Aprire il coperchio del barbecue.
- Aprire una sola delle valvole di comando del gas.
- Nel caso di accensione piezoelettrica tenere premuto il pulsante per alcuni istanti.
- Nel caso di accensione con piezo meccanica premere più volte il pulsante di accensione o ruotare la manopola di accensione.
- Una volta avvenuta l’accensione di un bruciatore o di una sua sezione, ruotare le altre manopole per completare l’accensione di tutto il barbecue.
- In caso di mancata accensione attendere qualche minuto prima di ripetere l’operazione.
- In alcuni modelli l’accensione piezo meccanica è posta direttamente sulla manopola di comando della valvola del gas.
- Ruotando la manopola l’apertura della valvola e la scintilla dell’accensione piezo avvengono in successione.
Accensione del fornello laterale
Per l’accensione del fornello laterale procedere come per i bruciatori.
Accensione dei bruciatori posteriori
- Per l’accensione dei bruciatori posteriori dedicati al girarrosto, presente su alcuni
modelli della linea Broil King, utilizzare sempre un fiammifero
- Non è prevista alcuna accensione piezo per questo tipo di bruciatore.
Una volta effettuata l’accensione dei bruciatori, chiudete il coperchio, attendete che il barbecue raggiunga la corretta temperatura di funzionamento e buona cottura.
Un po’ di tecnica
Nel barbecue a gas, il calore necessario alla cottura dei cibi viene generato con l’ausilio di appositi bruciatori che sono posizionati sul fondo del braciere e quindi al di sotto del piano di cottura. La forma, la dimensione e la potenza dei bruciatori sono elementi fondamentali per il corretto funzionamento del barbecue e devono sempre essere proporzionati alle misure del piano di cottura.
Una volta generato il calore dobbiamo fare in modo che sia distribuito nel più uniforme possibile sul piano di cottura.
Dobbiamo perciò permettere al cibo di aromatizzarsi, per ottenere il gusto barbecue.
Da qui nasce la ricerca di sistemi di diffusione del calore sempre più evoluti.
Un po’ di storia
Il primo sistema di diffusione è stata la pietra lavica, e ad oggi presenta notevoli svantaggi:
- Materiale non uniforme e quindi difficoltà nella trasmissione del calore.
- Materiale poroso che assorbe i grassi di cottura con conseguenti fiammate, date dal
grasso che si incendia.
Un secondo passo è stata la ceramica antifiamma con le seguenti caratteristiche:
- Materiale non poroso e più uniforme rispetto alla pietra lavica.
- Migliora le prestazioni della pietra lavica, ma non è ancora ottimale
Oggi giorno la maggior parte delle aziende realizza linee di barbecue a gas che utilizzano:
I diffusori di calore in acciaio con barre aromatizzante
Con l’utilizzo dei diffusori il calore generato dai bruciatori viene trasmesso alla griglia di cottura in modo uniforme.
- La particolare forma ad onda e l’angolo di inclinazione delle pareti permettono inoltre:
Alle parti oleose dei succhi contenute nei cibi di scivolare verso il fondo dei barbecue, dove vengono raccolte in apposite vaschette. - Alle parti acquose dei succhi contenute nei cibi di vaporizzare, conferendo agli stessi il più classico dei gusti barbecue, esaltandone il sapore.
La cottura Diretta
È indicata per i cibi di limitato spessore con tempi di cottura non superiori a 20/25 minuti. È l’ideale per cibi come filetti, costate, braciole, spiedini di carne o pesce, crostacei, pesci di piccole dimensioni, verdure affettate, ecc.
Come si ottiene
Accendere tutti i bruciatori e preriscaldare il barbecue alla temperatura voluta.
Eliminare eventuali residui dalla griglia di cottura con una spazzola.
Spruzzare o spennellare un po di olio vegetale sulla griglia per evitare che il cibo si attacchi.
Appoggiate il cibo sulla griglia e procedete alla cottura.
La cottura avviene sempre con il coperchio chiuso.
Nella cottura diretta la temperatura del barbecue può variare da 200 ° ai 270°.
Temperature tra 240°C ed i 270°C sono ideali per scottare velocemente la carne nelle prime fasi prima di ridurre il calore. Non cucinate mai a lungo a queste temperature.
Temperature tra i 200°C 240°C sono ideali per proseguirne nella cottura delle carni, per la cottura del pesce e delle verdure.
Vale sempre la regola che più il cibo è grosso e più dobbiamo ridurre la temperatura.
-
Esempio della cottura diretta di un filetto
Riscaldate il barbecue alla temperatura di 250°/270°C, pulite e ungete la griglia di cottura.
A) Posizionate il filetto sulla griglia e chiudete il coperchio
B) Dopo 2 minuti girate il filetto come illustrato e chiudete il coperchio.
C) Dopo 2 minuti girate nuovamente il filetto e chiudete il coperchio.
D) Dopo 2 minuti girate per l’ultima volta il filetto.
Dopo due minuti aprite il coperchio ed ecco il risultato, un filetto perfetto.
VEDI ALCUNI MODELLI DI BARBECUE A GAS PROFESSIONALI
Cottura indiretta nel barbecue a gas
La cottura indiretta al barbecue è l’ideale per cucinare cibi interi, con tempi di cottura superiori ai 20/25 min. e prevede sempre l’utilizzo del coperchio. Tutti i cibi come ariste, cosciotti, stinchi, arrosti, polli e tacchini interi, pesci interi, cosce e alette di pollo, ecc…. si cucineranno perfettamente. Il metodo di cottura indiretta è particolarmente indicato anche per la cottura di cibi grassi come costine, salamelle, pancetta, ecc . . . .
Il cibo viene cotto in tutte le sue parti ad uguale temperatura, senza essere mosso o girato. La mancanza di contatto diretto con la fonte di calore evita le bruciature superficiali e permette una perfetta cottura interna.
I cibi mantengono la loro morbidezza originale con in più il classico gusto barbecue, dato prevalentemente dalla vaporizzazione della parte acquosa dei succhi contenuti negli alimenti.
La cottura avviene a coperchio chiuso, senza fumo e senza fiammate.
I vari metodi di cottura diretta
Cottura indiretta nei barbecue con tre o più bruciatori trasversali
Preriscaldate il barbecue alla temperatura di 200°C circa, accendendo tutti i bruciatori.
Eliminate eventuali residui dalla griglia di cottura con una spazzola.
Spruzzare o pennellate un po di olio vegetale sulla griglia per evitare che il cibo si attacchi.
Successivamente spegnete il o i bruciatori centrali.
Posizionate il cibo al centro della griglia di cottura, in corrispondenza dei bruciatori spenti.
Chiudete il coperchio e procedete con la cottura.
Per una cottura indiretta perfetta e senza fiammate è importante che la temperatura all’interno del barbecue non superi mai i seguenti valori:
– per i cibi magri: Temperatura max 200°C, consigliata 180°C / 190°C
– per i cibi grassi: Temperatura max 170°C, consigliata 150°C / 160°C
Vale sempre la regola che più il cibo è grasso e più dobbiamo ridurre le temperature.
In presenza di cibi particolarmente grassi appoggiate una leccarda sul diffusore di calore in corrispondenza dei bruciatori spenti.
Così facendo si annulla lo sviluppo di eventuali fiammate.
Cottura indiretta nei barbecue con bruciatore singolo
Preriscaldate il barbecue alla temperatura di 200°C circa, accendendo tutto il bruciatori.
Eliminate eventuali residui dalla griglia di cottura con una spazzola.
Spruzzare o pennellate un po di olio vegetale sulla griglia per evitare che il cibo si attacchi.
Successivamente spegnete un lato del bruciatore.
Posizionate il cibo al centro della griglia di cottura, in corrispondenza del lato spento del bruciatore.
Chiudete il coperchio e procedete con la cottura.
Per una cottura indiretta perfetta e senza fiammate è importante che la temperatura all’interno del barbecue non superi mai i seguenti valori:
– per i cibi magri: Temperatura max 200°C, consigliata 180°C / 190°C
– per i cibi grassi: Temperatura max 170°C, consigliata 150°C / 160°C
Vale sempre la regola che più il cibo è grasso e più dobbiamo ridurre le temperature.
In presenza di cibi particolarmente grassi appoggiate una leccarda sul diffusore di calore in corrispondenza dei bruciatori spenti.
Così facendo si annulla lo sviluppo di eventuali fiammate.
Ulteriore vantaggio
Con la cottura indirette potrete godervi la compagnia degli amici o dedicarvi ad altre attività, mentre il barbecue cucinerà per voi in semplicità e sicurezza garantendovi risultati eccezionali.
Cottura ala girarrosto nei barbecue a gas
La cottura al girarrosto permette di cucinare cibi interi come polli, tacchini, ecc …
Il cibo si cucina lentamente e in modo uniforme in tutte le sue parti.
La mancanza di contatto diretto con la fonte di calore evita le bruciature superficiali e permette una perfetta cottura indiretta.
I cibi mantengono la loro morbidezza originale con in più il classico gusto barbecue, dato prevalentemente dalla vaporizzazione della parte acquosa dei succhi contenuti negli alimenti.
La cottura avviene a coperchio chiuso senza fimo e senza fiammate.
Come si ottiene nei barbecue con bruciatore posteriore
Togliete le griglie di cottura e la griglia scaldavivande.
Posizionate una o più leccarde sopra i diffusori di calore per non sporcare il barbecue.
È consigliabile riempire la leccarda con acqua, verdure e aromi per aromatizzare i cibi.
Accendere il solo bruciatore posteriore e portare il barbecue alla temperatura di 180°C / 200°C.
Inserire l’asta con il cibo preparato nel motorino del girarrosto.
Avviare il motorino, chiudere i coperchio e procedere alla cottura.
Come si ottiene nei barbecue senza bruciatore posteriore
Togliete le griglie di cottura e la griglia scaldavivande.
Posizionate una o più leccarde sopra i diffusori di calore per non sporcare il barbecue.
È consigliabile riempire la leccarda con acqua, verdure e aromi per aromatizzare i cibi.
Accendere il o i bruciatori e portare il barbecue alla temperatura di 180°C / 200°C.
Inserire l’asta con il cibo preparato nel motorino del girarrosto.
Avviare il motorino, chiudere i coperchio e procedere alla cottura.
Ulteriore vantaggio
Con la cottura indirette potrete godervi la compagnia degli amici o dedicarvi ad altre attività, mentre il barbecue cucinerà per voi in semplicità e sicurezza garantendovi risultati eccezionali.
VEDI ALCUNI MODELLI DI BARBECUE A GAS PROFESSIONALI
4 Commenti
Buongiorno,
ho acquistato un barbecue della Camping Gas.Dovendo cucinare delle bistecche, ho proceduto come segue: ho acceso i fuochi (3) sotto le 2 griglie e ho lasciato la temperatura al massimo per 20 min. Poi ho messo al minimo il gas e ho messo la carne sulle griglie. Dopo tre/quattro minuti il grasso colato ha provocato delle fiammate alte 40/50 cm. Risultato mortificante e…digiunante!
Dove ho sbagliato? esiste un metodo per tale tipo di cottura. Ero abituato al barbecue a legna e tutto filava liscio.
Attendo un cortese consiglio.Antonello
successo anche a me ho il campingaz expert plus, con pietra lavica…
Salve Antonio
Evidentemente la temperatura del tuo Barbecue era troppo alta, il grasso cola troppo velocemente e sprigiona la fiammata, quando le carni sono grasse è bene tenersi tra i 230° e i 280°
Prova poi mi fai sapere!
Da agosto posseggo un bbq campingaz Adelaide 4 classic L de lux, non riesco a regolare la fiamma, rimane sempre alta anche mettendo la manopola al minimo, percio’ la temperatura rimane sempre elevata, e in pochi minuti si carbonizza la carne.
esiste la possibilità di potere regolare la fiamma come in tutti i piani di cottura?